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Indian Calling – Native American Music

 

Indian Calling Native American Music

 

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Gli Indian Calling sono una band musicale fondata dal produttore e compositore Max Titi e che si è formata all’interno del Villaggio di Aquila Chiazzata, un vero e proprio accampamento di tepee che diffonde usi e costumi dei popoli nativo-americani. Tra i suoi fondatori ci sono anche Gualtiero (Riding a Bajo Horse) e Mauro (Red Wolf). Gualtiero ha ricevuto il dono del nome spirituale e del sonaglio cerimoniale direttamente da Bruce Starlight, capo intertribale del consiglio delle 7 nazioni e discendente del capo Brokenknife, leader spirituale del popolo T’Suu T’Ina – conosciuti anche come Sarcee. Oltre a Gualtiero e Mauro sono componenti fissi della band Laura (Rattle Woman) e Katjusha (Northern Wind).

 

Nel 2007 pubblicano il loro primo CD dal titolo “Indian Calling” prodotto dall’etichetta Maxy Sound, contenente brani popolari della cultura dei nativi americani come White Buffalo, Ly O Lay a Le Loya e L’ultimo dei Mohicani. L’album ha da subito un grande successo sul mercato digitale ed il brano “L’ultimo dei Mohicani” viene eseguito tra gli altri dalla band in un meraviglioso concerto, assieme ad un gruppo di percussionisti e cornamuse nel 2014, con pubblico numerosissimo ed entusiasta.

 

Gli Indian Calling continuano la loro attività di musicisti esibendosi all’interno del villaggio e nei numerosi eventi culturali a cui prendono parte. Nonostante la loro attività e la vita nomade, trovano l’ispirazione ed il tempo per registrare altri album. Così nel 2013 esce l’album “Indians”. La release contiene una raccolta di brani tradizionali rivisitati in chiave moderna, con arrangiamenti e sonorità di grande impatto emotivo.

 

Il cd si apre con il brano “Yeha Noha” (Wishes of Happiness and Prosperity), brano che fu per la prima volta portato al successo dalla band tedesca Sacred Spirit nel 1995. La traccia è il realtà una versione remixata del brano tradizionale indiano Navajo Shoe Game. La canzone racconta del gigante (Yé’iitsoh) che si lamenta perché il gufo tenta di rubargli la polpetta, nella mitologia secondo cui gli animali del giorno e della notte devono scoprire in quale scarpa si nasconde una polpetta di iucca. Gli animali che indovinano vincono lo stato di giorno o notte permanente. Il testo del brano dice: … shaa ninánóh’aah (dammela indietro),… Yé’iitsoh jinínáá léi’ (…il gigante continua…) … ninánóh’aah (…dammela indietro). Segue la ninnananna “Lakota Lullaby” le cui parole in lingua Lakota sono “cante’ waste’ hoksila ake istimba, hanhepi kin waste’”: bambino dal cuore buono vai a nanna, la notte è buona. I Dakota erano parte della nazione Sioux.

 

Una grande novità dell’album è la canzone “Amazing Grace” arrangiata con i suoni tradizionali e interpretata in lingua Cherokee dalla cantante Alison. La traccia “Women’s Brush Dance” è la musica usata nella cerimonia Brush Dance che veniva tradizionalmente adottata per guarire un bambino ammalato oppure per pregare per una lunga vita in favore di un bambino. Oltre alle bellissime Indians, Dakota Rainbow, l’atmosfera suggestiva di At War e la gioiosa Blessed Valley, il cd include il grande successo “Dawa (The Cradle Song)”, e la malinconica “Zuni Sunrise”, per flauto indiano. A questo lavoro seguono il Cd “Native American Spirit” del 2014 che contiene brani come “My Heart’s Friend (Shoshone Love Song)”, “Cherokee Morning Song” e “Mahk Jchi [Heartbeat Drum Song]” impreziositi dalla calda e suadente voce di Alison. Mahk Jchi è un omaggio al grande artista Robbie Robertson.

 

Sempre nel 2014 esce l’album “Native Indians” (Native American Music) che contiene molte delle musiche che fanno da colonna sonora ai film sul tema dei nativi americani tra cui “Balla coi Lupi” e “The last of his tribe”. Gli Indian Calling continuano a collezionare successi discografici e di pubblico. Chi partecipa ai loro eventi può entrare in contatto non solo con la musica ma anche con la cultura e la saggezza di questo popolo.

 

Nell’ultimo anno hanno avuto oltre cinque milioni streaming su Spotify e Deezer, centinaia di migliaia di visualizzazioni su Youtube e diverse migliaia di album venduti in tutto il mondo su ITunes, Amazon, E-Music e Google Play. Nel 2018 il film “Black Border Warriors, The Seminole Negro Indian Scouts”, diretto da Joseph P. Hill, utilizza il brano “Sunset Dance” di Indian Calling come colonna sonora e vince Il Black International Cinema Festival di Berlino. Lo stesso film partecipa nel 2019 al festival del cinema di Cannes. Nel 2019 il popolare brand italiano Acqua San Benedetto utilizza il brano At War come colonna sonora per la campagna “Ecogreen” con il testimonial Vittorio Brumotti.

 


 

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